Come si cura la vitiligine?

 

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La vitiligine può scomparire?

Purtroppo no, però ci sono varie tecniche che ne permettono la ripigmentazione. Attenzione! Non sempre si verifica, differisce da persona a persona e da disordine a disordine. 

Quindi non c'è una cura definitiva, ma può migliorare con i giusti trattamenti. 


Che esami si fanno per la vitiligine?

Gli esami più comuni sono quelli del sangue e soprattutto quelli degli ormoni tiroidei, inoltre bisogna valutare anche la presenza di anticorpi anti-tireoglobulina che, come abbiamo detto QUI spesso si trovano in pazienti affetti da vitiligine. Questo fa pensare ad una correlazione tra vitiligine e tiroide. 

Piccole attenzioni

Si consiglia di utilizzare coprenti, correttori e make-up per ovviare alle macchie, utilizzare protezioni solari con SPF alto, evitare urti e sfregamenti, prima di sottoporsi a qualunque trattamento qui riportato.  


Gli obiettivi per il trattamento sono 3 e servono anche a capire fin dove ci si può spingere con le cure. 

1) Stabilizzazione (le macchie si fermano);

2) Ripigmentazione;

3) Depigmentazione.


ricercatrice


Trattamento vitiligine generalizzata (che chiameremo NSV)


Se il paziente ha avuto una NSV attiva nei 6 mesi precedenti, si procede come prima linea, all'uso di trattamenti topici. Tra questi abbiamo i corticosteroidi topici e/o gli inibitori di calcineurina topici. 

Gli inibitori della calcineurina presi in considerazione sono tacrolimus e pimecrolimus. Sono farmaci che sopprimono la risposta immunitaria, in questo caso contro i melanociti. 

A questi trattamenti topici può essere associata fototerapia se l'obiettivo è la stabilizzazione e la ripigmentazione. 

Le tecniche chirurgiche, come il Grafting, sono da considerarsi solo se la vitiligine è stabile per almeno 12 mesi, resiste ai trattamenti e non c'è fenomeno di Koebner nel paziente. 

Se la NSV è estesa si può approcciare la terapia UVB a banda stretta, in seconda linea anche terapia con UVA (PUVA) con psoralene per via orale.


Trattamento vitiligine segmentaria (SV)


La SV progredisce, ma si stabilizza anche più in fretta della NSV. Come nella NSV è limitata ad alcune regioni e anche qui è meglio evitati urti e sfregamenti. 

-Per vitiligine circoscritta alla testa e al collo si possono utilizzare corticosteroidi topici per non più di 3 mesi e inibitori della calcineurina, all'inizio per 6 mesi e poi si valuta volta per volta; 

-Se c'è progressione nonostante i trattamenti topici, come trattamento di seconda linea, si può procedere con terapia UVB  localizzata; 

-Se si raggiunge stabilizzazione del disordine, senza avere ripigmentazione, si può valutare, insieme al Medico, la chirurgia in pazienti senza fenomeno di Koebner. Per coloro che sono positivi al fenomeno invece si devono utilizzare trattamenti coprenti, perché la chirurgia può aggravare la comparsa delle macchie; 

-In SV attiva nei 12 mesi precedenti si procede coi trattamenti topici visti prima e fototerapia. 



Ultime novità nella cura della vitiligine:

L'EMA e l'FDA hanno approvato il Ruxolitinib, uso topico (crema) per la vitiligine generalizzata. Secondo gli studi se applicato 2 volte al giorno può indurre la ripigmentazione delle zone acromiche. Sarebbe da indicare soprattutto per macchie del viso. 

Inoltre è sotto indagine l'associazione tra Ruxolitinib crema e fototerapia per stimolare ancora di più la ripigmentazione. 



Dove curare la vitiligine in Italia? 

Ci sono vari centri dermatologici specializzati per la cura della vitiligine. Molto può fare anche il vostro Medico dermatologo che può indirizzarvi verso le strutture specifiche.


Fonti e info utili

Marzano AV, Alberti-Violetti S, Maronese CA, Avallone G, Jommi C. Vitiligo: Unmet Need, Management and Treatment Guidelines. Dermatol Pract Concept. 2023 Dec 1;13(4S2):e2023316S. doi: 10.5826/dpc.1304S2a316S. PMID: 38241398; PMCID: PMC10824320.



Credits foto:


https://unsplash.com/it/@nci


DisclaimerLe informazioni contenute in questo articolo sono a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire una diagnosi o la prescrizione di un trattamento e non devono sostituire il Medico o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio Medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Non ho alcuna collaborazione con i marchi presenti nell'articolo, non ricevo compensi, gli esempi sono riportati a solo scopo informativo e per spiegare meglio un concetto. Le immagini e le gif nell'articolo appartengono ai rispetti detentori del copyright.

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