Vitiligine: Cos'è e perché compare?

 

Buongiorno! 

Ve lo dico subito: NON È CONTAGIOSA! Non vi infettate nulla se entrate in contatto con una persona con vitiligine! Meglio eliminare questa fake news dalle vostre menti, il prima possibile. 💆

Cos'è la vitiligine?

È un disordine dovuto alla mancanza di melanociti. Si presenta con macchie bianche, acromiche, quindi prive di colore. Queste sono sparse su diverse zone del corpo e soprattutto sul viso.  

Le macchie sono prive di pigmento perciò sono più chiare della pelle, sono meno visibili in chi ha la pelle molto chiara, ma vengono enfatizzate dall'abbronzatura, per contrasto con le zone di pelle pigmentate. 

Come inizia? 

Di solito con sfregamenti, graffi e riguarda zone in cui l'attrito è continuo, perché sono le più sottoposte a traumi. 

Quali sono le cause della vitiligine?

I protagonisti di questo disordine sono la melanina e i melanociti. Come abbiamo visto QUI la melanina è il pigmento che dà il colore alla pelle, mentre i melanociti sono le cellule che lo producono. 

Il numero di melanociti è ridotto, come anche la sintesi di melanina e il trasferimento di questa ai cheratinociti che dovrebbero esporla sulla cute. 

Perché avviene?

Questa è una bella domanda. Nel 40% dei casi c'è una componente familiarie, quindi un parente con vitiligine, ma nella maggior parte dei pazienti è un disordine che dipende da diversi fattori. Infatti oltre alla predisposizione genetica abbiamo varie ipotesi:

1) Ipotesi autoimmune: In alcuni pazienti sono stati trovati anticorpi anti-tireoglobulina. La tireoglobulina è una proteina che serve per la sintesi degli ormoni della tiroide (T3 e T4). 

Quindi c'è un collegamento con le disfunzioni della tiroide e la comparsa di vitiligine. 

E  non solo...

Il collegamento c'è anche con altre patologie autoimmuni come ad esempio il lupus o il morbo di Addison.

💡È importante dire che la vitiligine risponde ad alcuni trattamenti con farmaci immunosoppressori e immunomodulatori, quindi la componente immunitaria c'è.

2) Ipotesi citotossica: C'è un accumulo di una sostanza tossica per il melanocita, la 7-tetraidrobiopterina. Questa sostanza libera autoantigeni e si ha una risposta autoimmune. In sintesi i melanociti del nostro organismo vengono riconosciuti come estranei e vengono attaccati. 

3) Ipotesi ossidativa: In questa teoria abbiamo aumento dei radicali liberi dell'ossigeno (ROS) che provocano danno alle membrane fosfolipidiche delle cellue. Inoltre c'è diminuzione nella sintesi della tirosina che è il precursore della melanina, quindi quest'ultima non si formerà e sarà di meno. 

Esiste una cura per la vitiligine? 💭

Ci sono svariati trattamenti che si possono effettuare, dipende sempre dall'estensione delle macchie e dal tipo di risposta di ogni individuo. Recentemente è stata anche approvata dall'AIFA, la rimborsabilità di un farmaco che agisce alla base del meccanismo della vitiligine, il Ruxolitinib (tranquilli, ne parleremo).

La vitiligine può scomparire? 

In alcune condizioni sì, prima si riteneva possibile solo in casi di vitiligine secondaria, ma col tempo sono state sperimentati nuovi farmaci che hanno dato ottimi risultati anche con la vitiligine non segmetaria.  

Fonti e info utili:

Marzano AV, Alberti-Violetti S, Maronese CA, Avallone G, Jommi C. Vitiligo: Unmet Need, Management and Treatment Guidelines. Dermatol Pract Concept. 2023 Dec 1;13(4S2):e2023316S. doi: 10.5826/dpc.1304S2a316S. PMID: 38241398; PMCID: PMC10824320.

Credits foto:

https://unsplash.com/it/@hanenboubahri

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