Zecche: come prevenirle e trattarle

 



Ci siamo è la stagione clou per loro, aspettavano solo questo momento per uscire allo scoperto! Sto parlando di loro: le temutissime zecche!

Nell'articolo di oggi vedremo cosa sono e come possono attaccare i nostri amici animali e l'uomo. Ma niente paura! Vi spiego anche come toglierle, qualora ci fossero! 💣 

Cosa sono le zecche?

Le zecche appartengono alla famiglia degli Aracnidi (ragni, acari, ecc.)

Tipi di zecche
I due tipi principali in Italia sono quelle dure che infestano soprattutto cani e gatti, e quelle molli che si trovano perlopiù su uccelli. 

Qual è il periodo delle zecche?
In generale tra Aprile e Maggio quando comincia a far caldo, le uova della zecca femmina, si schiudono. Le zecche inizialmente si trovano dietro le foglie di boschi, giardini, prati e quando un animale o anche l'uomo, vi passa accanto, si attaccano, per poter succhiare il sangue e nutrirsi. 
Una zecca può restare anche settimane sull'ospite per poi staccarsi quando necessario.


Cosa provoca il morso di zecca?



Una puntura di zecca, in generale è indolore perché essa introduce enzimi anestetici con la puntura, non facendo notare il pizzicore che provoca il morso. 

In cani e gatti provoca:

Prurito intenso: l'animale spesso comincia a perder pelo proprio nella zona dove si trova l'aracnide. 

Letargia: l'animale è stanco, dorme spesso, non è attivo



Sull'uomo invece la questione è un po' particolare 😬 perché all'inizio insorgono dei sintomi, ma se penetra infezione si possono avere situazioni più problematiche. 

Comunque, in generale tra i sintomi più frequenti abbiamo:

-Sensazione di malessere 

-Stanchezza 

-Aumento della temperatura corporea

-Febbre


Come proteggere i nostri amici animali?




La prima cosa da fare dopo passeggiate in luoghi come prati, giardini, boschi è quella di controllare l'animale attentamente, per assicurarsi che non ci siano zecche attaccate alla pelle. 

Per prevenire l'attacco di una zecca, si possono utilizzare gocce specifiche che fanno morire l'aracnide. Questo infatti, si stacca e cade, o addirittura non riesce proprio ad attaccarsi, quindi queste sostanze hanno azione repellente. Di solito si trovano sottoforma di pipette e proteggono cane e gatto per diversi mesi. Vanno scelte in base al peso dell'animale. Le gocce si possono mettere dietro il collo (la nuca dell'animale) perché deve essere una zona che non riesce a leccare.


Un altro strumento molto utile è anche il collare che viene fatto indossare all'animale e ha anche questo una durata di diversi mesi. 


Cosa fare se trovo una zecca?

La prima cosa da fare è mettere i guanti!

Oggi ci sono in commercio strumenti molto utili usati per rimuovere le zecche, tra questi degli specifici uncini che permettono di sollevare la zecca con un movimento rotatorio e senza provocare dolore nell'animale. Ci sono poi le pinzette che hanno la stessa funzione. 


Qui sotto vi metto il video per vedere come viene tolta la zecca con l'uncino 👇




Per togliere una zecca della pelle umana si usa una pinzetta (da sterilizzare) per staccare l'animale, con leggeri movimenti rotatori. La pinzetta deve trovarsi il più vicino possibile alla pelle (si possono usare anche gli uncini per cane e gatto). 


⚠️ IMPORTANTE! Non bisogna schiacciare la zecca perché può creare ulteriore infezione! 

Un'altra accortezza è controllare che il rostro (la parte davanti della zecca, quella che succhia) può restare conficcata nella pelle, quindi va tolto con molta attenzione.

Dopo averla staccata, mettere la zecca in un contenitore e recarsi dal Medico per spiegare l'accaduto.  È importante controllare i giorni seguenti i propri sintomi per accertarsi che non ci sia un'infezione.


Ma di questo parleremo nel prossimo articolo!

Spero che sia stato utile, soprattutto visto il caldo di questi giorni (almeno da me!). Condividete con chi ha cani e gatti e vuole star tranquillo/a
Alla prossima!!! 😄


Info utili:

https://www.epicentro.iss.it/zecche/
Amica veterinaria yt

Credits foto:

Foto di Edgar su Unsplash
https://kaboompics.com/


Disclaimer: Le informazioni contenute in questo articolo sono a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire una diagnosi o la prescrizione di un trattamento e non devono sostituire il Medico o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio Medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Le immagini appartengono ai detentori del copyright. Vi ricordo che poiché la scienza muta nel tempo e ci sono nuove scoperte, ciò che vale ora può non valere in futuro, quindi le informazioni possono cambiare nel corso del tempo. 




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