Tattoo: Arte o... pt.3 I tatuaggi sono pericolosi?
INCHIOSTRI E LINFONODI
Alcune ricerche si sono concentrate sullo studio degli inchiostri per tatuaggi, poiché il rischio maggiore che comportano è quello di passare nel sangue e arrivare ai linfonodi.
Cosa sono i linfonodi? I linfonodi fanno parte del sistema linfatico e sono
delle strutture molto importanti del nostro corpo perché funzionano da filtri:
cioè filtrano ed eliminano le sostanze estranee all’organismo, come i
patogeni. Nei linfonodi infatti si trovano i macrofagi (cellule della risposta
immunitaria) e se vi è un’infezione entrano in azione, aumentando il proprio volume.
Una zona ricca di linfonodi ad esempio è l’ascella, qui si trovano i linfonodi sentinella, molto importanti se è in corso un'infezione.
Sistema linfatico |
Gli
inchiostri per tatuaggi sono costituiti da particelle che venendo riconosciute
come estranee passano ai linfonodi e qui si innesca il processo infiammatorio.
Tra queste sostanze troviamo anche metalli come Nichel, Cromo, Manganese e Cobalto.
Particelle in gran quantità sono poi quelle del nerofumo che costituisce il colore nero negli inchiostri.
TATUAGGIO E REAZIONI ALLERGICHE
Le reazioni allergiche sono l’effetto collaterale più comune di un tatuaggio, si verificano nella maggior parte dei casi, anche in soggetti non predisposti. Sono stati confrontati diversi inchiostri di marche note e dopo alcune valutazioni è si è visto che l’inchiostro nero è abbastanza sicuro, rispetto a quelli colorati che sono i principali fautori di allergie.
TATUAGGI E CANCRO
Ad oggi la IARC, l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), non considera i tatuaggi in sé cancerogeni, ma neanche esclude che possano esserlo!
Ciò che è stato evidenziato da un recente studio della dottoressa Christel Nielsen è che il tatuaggio può costituire un fattore di rischio per il linfoma, un tumore che interessa il tessuto linfoide, ovvero i linfonodi.
Sono stati presi in esame i casi di linfoma tra il 2007 e il 2017, in pazienti dai 20 ai 60 anni.
La correlazione non riguarda la grandezza, quindi quanto sia esteso un tatuaggio, bensì gli anni trascorsi tra il primo tatuaggio e i successivi.
Le ricerche effettuate finora, non hanno messo dato certezza sulla correlazione tra tatuaggi e cancro, poiché i fattori da considerare sono troppi, quindi ci sono tante variabili da considerare, al punto che non si può affermare con sicurezza chi possa scatenare cosa.
Non tatuatevi se:
👉 Allattate o siete in dolce attesa
👉 Siete soggetti predisposti ad allergie
👉 Avete infezioni virali in corso
👉 La zona presenta nei (nevi)
👉 Avete pelle sensibile, la zona da tatuare presenta una qualche forma di dermatite,
eczema, secchezza cutanea o ferita.
👉 Avete da poco concluso la chemio-radioterapia
Prima di tatuarsi:
1) - Gli aghi devono essere nuovi, aperti davanti ai
vostri occhi, e non devono essere toccati a mani nude.
2) - Tutto il materiale utilizzato deve essere
disinfettato e nel caso, sterilizzato.
3) - Vi voglio ricordare che i tatuatori devono avere
delle certificazioni dalle ASL e che durante il tatuaggio, alcune pelli più
sensibili possono irritarsi e sanguinare. Perciò attenzione alle contaminazioni
virali, come l’epatite.
4) - Il tatuatore deve avere un abbigliamento
adeguato, con guanti, mascherina e nel caso, occhiali e grembiule.
5) - Tutto ciò che è monouso deve essere gettato in appositi contenitori per rifiuti, dopo il lavoro.
Fonti e info utili:
Wikipedia
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