Cancro al seno: Sintomi, Diagnosi, Prevenzione
Quello di Ottobre è il mese della prevenzione, ho pensato perciò parlarne un po' perché è il metodo più efficace per stanare e sconfiggere questo subdolo nemico.
Come sempre partiamo dalle basi!
La mammella è una struttura del corpo sia maschile che femminile. Nelle donne ha uno scopo preciso, che ha a che fare col parto e l'allattamento.
Il tessuto mammaria è composto perlopiù da ghiandole (3) e grasso (7) che poggiano sul pettorale (2).
Struttura mammella |
Sviluppo della mammella
Lo sviluppo della mammella avviene grazie agli estrogeni (ormoni femminili) mentre il completamento dello sviluppo della ghiandola mammaria avviene grazie ad altri ormoni (progesterone e prolattina).
Cosa fa insorgere il cancro?
Cosa fa insorgere il cancro?
Di norma le cellule alterate vengono distrutte grazie a cellule sentinella che le riconoscono come estranee. A volte questi meccanismi di difesa non funzionano anche a causa di altri fattori di rischio e le cellule alterate, invece di venir distrutte, proliferano fino a formare una massa detta "nodulo".
Il cancro al seno insorge quando queste cellule sono maligne, possono penetrare nei vasi sanguigni o linfatici e venire trasportate in regioni distanti dal sito principale. Quando le cellule cominciano ad invadere altri tessuti parliamo di MESTASTASI.
N.B. Il cancro al seno può insorgere anche nell'uomo anche se è molto più raro.
Il tumore può essere benigno o maligno
Il tumore può essere benigno o maligno
Benigno: Anche se non è maligno può continuare a crescere comprimendo organi e dando dolori.
Maligno: È aggressivo poiché invade e danneggia i tessuti circostanti. Quando c'è il sospetto di tumore maligno il medico attua una biopsia per determinare la gravità e l'aggressività dello stesso.
Metastatico: Quando le cellule cancerose si diffondono nel corpo sfruttando il sistema linfatico.
Di solito si nota anche un rigonfiamento di un linfonodo, detto sentinella, sotto l'ascella, che indica un'infiammazione in atto.
Fattori di rischio
👉Fumo e fumo passivo (studio del 2012);
👉Eccessivo consumo di alcool;
👉Contraccettivi (vecchi studi hanno dimostrato che il rischio è per chi li usa da più di 5 anni, tuttavia oggi, con le nuove formulazioni, i livelli di ormoni presenti sono diminuiti, quindi il rischio si è ridotto notevolmente);
👉Predisposizione (se in famiglia ci sono stati altri familiari a cui è stato diagnosticato). Un test genetico viene effettuato sui geni BRCA1 e BRCA2 per vedere se c'è familiarità e possibili mutazioni;
👉Terapia ormonale sostitutiva (HRT, in donne che vogliono controllare i sintomi della menopausa);
👉Stress (eventi traumatici che possono influire sul sistema immunitario).
Dopo che è stata confermata la presenza di un tumore maligno, si valuta lo stadio in cui ci si trova.
Stadio 0-1: Ѐ diviso in 1A e 1B, la differenza risiede nelle dimensioni del tumore e nei linfonodi affetti.
1A: Il tumore è più piccolo di un'arachide (2 cm o meno) e non si diffonde ai linfonodi
1B: Linfonodi con evidenza di cancro con piccoli gruppi di cellule.
Stadio 2: Il cancro cresce ma è contenuto nella propria area oppure è esteso solo ai linfonodi vicini
Questo si divide in 2A e 2B.
Stadio 3: Si è esteso e può invadere i linfonodi e i muscoli, ma non gli organi distanti. Questo stadio è considerato avanzato. Anche questo è diviso in sottogruppi 3A 3B e 3C.
3A: Più grande di 5 cm con linfonodi vicino lo sterno e l'ascella
3B: Ha invaso la gabbia toracica e si notano infiammazioni, ulcere e invasione dei linfonodi
3C: Invasivo
Stadio 4: Stadio con metastasi a polmoni, ossa, fegato e cervello
TIPI DI CANCRO DELLA MAMMELLA
➣Carcinoma duttale in situ
➣Carcinoma duttale invasivo: Quest'ultimo è il tipo più comune, 70-80% dei casi ed è quello che colpisce di più gli uomini.
Cosa guardare?
•Modifiche nella dimensione e nella grandezza del seno
•Nodulo o ispessimento dentro o vicino al seno o nell'area dell'ascella
•Capezzolo rientrato
•Perdita di liquido dal capezzolo
•Fossetta o grinza sulla pelle del seno, come se si avesse la pelle a buccia d'arancia
•Rossore, gonfiore della pelle, capezzolo o areola (parte esterna del capezzolo)
Come si fa la palpazione:
Vi propongo due video che secondo me sono molto chiari, il primo è in italiano, mentre il secondo in inglese, potete aggiungere i sottotitoli, sempre in inglese.
Questo è più specifico invece, la palpazione vera e propra inizia al minuto 2:48
Buone abitudini
👉Prevenzione: esami e test -> Mammografia, ago aspirato se si riscontra la presenza di un nodulo e terapia mirata.
👉Fare regolari controlli ed effettuare l'autopalpazione, meglio se tra il 4° e il 7° giorno di ciclo
👉Evitare il consumo di alcol e fumo che sono fattori di rischio
👉Fare esercizio fisico e un'alimentazione sana e pulita per mantenere il sistema immunitario in salute e in grado di funzionare meglio.
Credits foto:
Buone abitudini
👉Prevenzione: esami e test -> Mammografia, ago aspirato se si riscontra la presenza di un nodulo e terapia mirata.
👉Fare regolari controlli ed effettuare l'autopalpazione, meglio se tra il 4° e il 7° giorno di ciclo
👉Evitare il consumo di alcol e fumo che sono fattori di rischio
👉Fare esercizio fisico e un'alimentazione sana e pulita per mantenere il sistema immunitario in salute e in grado di funzionare meglio.
Credits foto:
Kaboompics
Wikipedia
Marta Tranquilli
Fonti e info utili:
www.nationalbreastcancer.org
Fonti e info utili:
www.nationalbreastcancer.org
Disclaimer: Le informazioni contenute in questo articolo sono a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire una diagnosi o la prescrizione di un trattamento e non devono sostituire il Medico o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio Medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Le immagini appartengono ai detentori del copyright. Vi ricordo che poiché la scienza muta nel tempo e ci sono nuove scoperte, ciò che vale ora può non valere in futuro, quindi le informazioni possono cambiare nel corso del tempo.
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