Camomilla: proprietà, giardini inglesi e azul

Bentrovati cari amici, come state? Per quanto mi riguarda, sempre impegnatissima, ma questo non mi ha impedito di pubblicarvi un articolo che son sicura piacerà soprattuto agli amanti della botanica! Curiosi? Conosceremo una pianta che abbiamo tutti o quasi, nelle nostre case ed è facilissima da reperire. Una pianta data per scontata, ma che si rivela fondamentale nelle nostre vite....

Sto parlando della camomilla che scopriremo avere svariati nomi e significati per via delle sue proprietà, tra cui ne spiacca una in particolare. Iniziamo allora!

La camomilla (nome latino Matricaria recutitia) è una piccola pianta che forma dei romantici prati erbosi, infatti in Inghilterra nel periodo elisabettiano, tra pasticcini e passeggiate, i nobili amavano ornare il proprio giardino con prati di camomilla, la quale cresce bassa e ha un dolce profumo di mele. Da questo aroma nasce il suo nome greco che significa albero della terra.



Ma non pensiate che già anni fa non venisse usata anche per altri scopi, più salutistici (per quanto immergersi nella natura sia un antistress riconosciuto). 

Ottimo corroborante sottoforma di bevanda, oggi i suoi usi sono svariati, partiamo dalla sua azione antispastica, quindi contro le contrazioni della muscolatura liscia intestinale, le quali si attivano quando il colon è infiammato. Importante è anche la sua azione lenitiva su pelle arrossata e infiammata, grazie alla presenza di sostanze che vedremo tra pochissimo. 

Molto utili per pelle infiammata sono gli impacchi, da mettere semplicemente sulla parte dolorante. 

Per la ricetta: IMPACCHI ALLA CAMOMILLA vi rimando all'articolo QUI.

Dicevamo dei suoi costituenti e proprio questo mi dà il "La" per entrare nel mondo della chimica. Sapete perché ad un certo punto la camomilla diventa blu? Sono uscita fuori di testa? No! Adesso vi spiego. 

La camomilla sembra piccola e innocua, ma contiene tante sostanze importanti, tra le quali spicca un'azulene, il camazulene. 

 Camazulene - fonte: pubchem

Il nome deriva dallo spagnolo azul, che indica il colore azzurro-blu dell'azulene. Per questo motivo, quando preparate la camomilla dopo qualche ora questa assume una sfumatura tra il blu e il verde dal sottotono freddo (per dirlo in termini cosmetologici ;) ). 

Più famoso invece è l'effetto lenitivo dato dal bisabololo (o α-bisabololo) , un alcol che si trova molto nell'olio essenziale di camomilla. La sua funzione è proprio quella di alleviare i rossori. Il bisabololo si trova in tantissimi prodotti post-depilazione, shampoo delicati, creme viso, tonici. Lo trovate scritto come "Bisabolol" nella lista ingredienti e la struttura è quella messa qui: 

Fonte: Wikipedia

Come potete vedere, la camomilla serve per diversi scopi e la cosa bella è che è economica e la trovate facilmente nei supermercati. 

Adesso beviamoci su, alla prossima e come sempre... SVEGLIA!!!! 🍵

strega!

Credits: 

https://unsplash.com/it/@lerayastreba

Wikipedia

Gif Tumblr movie

Disclaimer: Le informazioni contenute in questo articolo sono a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire una diagnosi o la prescrizione di un trattamento e non devono sostituire il  Medico o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio Medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata.