Ma... come funziona la risposta immunitaria?
Bella domanda ragazzi!
Con l'articolo di oggi vi introdurrò al mondo microscopico, forse per alcuni di voi potrebbe essere molto noioso, ma per altri un mondo nuovo tutto da scoprire. Permettetemi di uscire per un attimo dal mondo della cosmesi... o forse no?
Secondo voi le sostanze allergizzanti nei cosmetici cosa fanno?
Quando una sostanza viene "riconosciuta" come estranea dall'organismo, porta all'insorgenza di una reazione allergica, che può manifestarsi come rossore, dolore, dermatite, eczema, croste, fino alla più grave che è lo shock anafilattico.
I cosmetici vanno sempre provati su una zona della mano per vedere se danno reazioni allergiche con la pelle.
Per chi volesse approfondire la risposta immunitaria può procedere con la lettura. Per gli altri ci vediamo in fondo al post. ⇓
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La risposta immunitaria è un meccanismo di difesa che porta alla stimolazione di fattori utili per l'eliminazione del patogeno. Abbiamo principalmente due tipi di risposte:


E' importante adesso sottolineare l'importanza di sto MHC! Le molecole di MHC di classe I legano l'antigene e questo complesso
(MHC I - antigene) viene riconosciuto dai linfociti T CD8+.
I linfociti T CD8+ agiscono principalmente contro patogeni intracellulari (come virus che infettano le cellule normali) o cellule tumorali.
Le molecole di MHC di classe II presentano antigeni derivati da patogeni extracellulari, questi vengono internalizzati, digeriti e i peptidi si associano alle MHC di classe II, vengono trasferiti sulla superficie della cellula e questo complesso si lega stavolta ai linfociti T CD4+. I CD4+ hanno due tipi di sottopopolazioni: Th1 e Th2.
I primi secernono IFN-γ (Interferone -gamma), una citochina che attiva i macrofagi. Alterazioni possono dare patologie autoimmuni. I Th2 invece secernono IL-4 (interleuchina 4), IL-5 che permette la maturazione dei linfociti B in plasmacellule, deputate alla produzione di IgE, attivazione di mastociti ed eosinofili.
Alterazioni nei Th2 possono portare all'insorgenza di allergie. Detto ciò, una volta che i linfociti T hanno riconosciuto questi antigeni (sono diventati maturi) sono pronti per spostarsi in quelle zone colpite dall'infezione perché sanno chi è il nemico adesso!

Glossario
Antigene: proteina che fa parte dei patogeni. Questi vengono degradati dai fagociti e in seguito i loro antigeni vengono esposti sulle membrane legati a MHC, questi complessi vengono presentati ai linfociti T.
APC: cellule che presentano l'antigene, a cellule come i linfociti.
Fagociti: cellule deputate alla fagocitosi
Linfociti B: cellule che maturano nel midollo osseo (Bone marrow). Producono le immunoglobuline (anticorpi)
Linfociti T: cellule che maturano nel timo
Neutrofili: cellule che fanno parte dei fagociti e neutralizzano i microrganismi dopo averli internalizzati
PPR: Pattern recognition receptors, sono recettori che riconoscono gli antigeni e si trovano sulle APC.
Ragazzi perdonate questo lungo articolo, ma sentivo il bisogno di approfondire un po' questo argomento, riconosco che molti termini tecnici sono di difficile comprensione. Non me ne vogliate, ci rivediamo al prossimo articolo. Condividete se vi fa piacere, ma non eliminate i credits (è stata una faticaccia scrivere tutto). Ciao!!!
Con l'articolo di oggi vi introdurrò al mondo microscopico, forse per alcuni di voi potrebbe essere molto noioso, ma per altri un mondo nuovo tutto da scoprire. Permettetemi di uscire per un attimo dal mondo della cosmesi... o forse no?
Secondo voi le sostanze allergizzanti nei cosmetici cosa fanno?
Quando una sostanza viene "riconosciuta" come estranea dall'organismo, porta all'insorgenza di una reazione allergica, che può manifestarsi come rossore, dolore, dermatite, eczema, croste, fino alla più grave che è lo shock anafilattico.
I cosmetici vanno sempre provati su una zona della mano per vedere se danno reazioni allergiche con la pelle.
Per chi volesse approfondire la risposta immunitaria può procedere con la lettura. Per gli altri ci vediamo in fondo al post. ⇓
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La risposta immunitaria è un meccanismo di difesa che porta alla stimolazione di fattori utili per l'eliminazione del patogeno. Abbiamo principalmente due tipi di risposte:
- Innata
- Acquisita
- La risposta innata è costituita dalle barriere fisiche dell'organismo come cute e mucose che impediscono il passaggio dei microrganismi.

Le cellule che presiedono a questa risposta sono i Neutrofili e i Macrofagi, questi hanno la funzione di fagocitare i patogeni, inglobandoli al loro interno. Altre cellule sono le Natural Killer (NK) e le cellule dendritiche. Queste sono anche dette APC, ovvero "cellule presentanti l'antigene" in quanto lo legano o lo espongono poi ai linfociti T CD4+ e CD8+ (risposta immunitaria acquisita).
Come fanno queste cellule a riconoscere gli antigeni?
Grazie a specifici recettori che si trovano sulla superficie delle APC chiamati PPR (Pattern Recognition Receptors) di cui un esempio importante è costituito da una famiglia: Toll-like Receptors (TLR).
Una volta che i TLR hanno riconosciuto gli antigeni sui patogeni, attivano un fattore di trascrizione, NF-kB che a sua volta attiva citochine, fagociti e proteine microbicide.
Altri recettori facenti parte delle PPR sono quelli per il mannosio (che riveste i patogeni), quelli delle opsonine (anticorpi e proteine del complemento ->C3b).
2. La risposta immunitaria acquisita, come abbiamo detto, si divide in umorale e cellulo-mediata.
Quella umorale comporta che i linfociti B immaturi si differenzino in plasmacellule, ovvero popolazione che produce immunoglobuline (Ig), proteine molto importanti perché riconoscono specifici antigeni sui patogeni e li marcano per la fagocitosi. Questo perché i fagociti hanno recettori per il frammento Fc dell'anticorpo.
N.B Un anticorpo è costituito da una porzione costante (Fc) e una variabile (Fab). Quest'ultima lega l'antigene.
Quindi, riepilogando, l' anticorpo riconosce gli antigeni e ne permette la fagocitosi da parte dei fagociti, perché si lega a queste cellule grazie alla porzione Fc, mentre l'antigene è legato alla porzione Fab.
I linfociti T vengono invece attivati dalla risposta cellulo-mediata.
Abbiamo due popolazioni principali di cellule T:
-Linfociti T CD4+ detti T helper che aiutano i linfociti B e T CD8+ a differenziarsi;
-Linfociti T CD8+, o citotossici (CTL).
CD4 e CD8 sono delle proteine ausiliarie che fanno parte del complesso TCR. Quest'ultimo è un complesso recettoriale importantissimo per la funzione dei linfociti. Il TCR riconosce antigeni presentati da molecole del "complesso maggiore di istocompatibilità" detto anche MHC. Queste molecole MHC si trovano sulla membrana delle APC, cioè le nostre famose cellule presentanti l'antigene, viste prima. E' tutto collegato insomma!
Le APC hanno inoltre delle proteine costimolatorie B7 (CD80 e CD86), senza di queste può verificarsi il legame col TCR sui linfociti, ma non verrà attivata alcuna risposta (anergia), cioè non verranno secrete citochine proinfiammatorie.

E' importante adesso sottolineare l'importanza di sto MHC! Le molecole di MHC di classe I legano l'antigene e questo complesso
(MHC I - antigene) viene riconosciuto dai linfociti T CD8+.
I linfociti T CD8+ agiscono principalmente contro patogeni intracellulari (come virus che infettano le cellule normali) o cellule tumorali.
Le molecole di MHC di classe II presentano antigeni derivati da patogeni extracellulari, questi vengono internalizzati, digeriti e i peptidi si associano alle MHC di classe II, vengono trasferiti sulla superficie della cellula e questo complesso si lega stavolta ai linfociti T CD4+. I CD4+ hanno due tipi di sottopopolazioni: Th1 e Th2.
I primi secernono IFN-γ (Interferone -gamma), una citochina che attiva i macrofagi. Alterazioni possono dare patologie autoimmuni. I Th2 invece secernono IL-4 (interleuchina 4), IL-5 che permette la maturazione dei linfociti B in plasmacellule, deputate alla produzione di IgE, attivazione di mastociti ed eosinofili.
Alterazioni nei Th2 possono portare all'insorgenza di allergie. Detto ciò, una volta che i linfociti T hanno riconosciuto questi antigeni (sono diventati maturi) sono pronti per spostarsi in quelle zone colpite dall'infezione perché sanno chi è il nemico adesso!

Bene è finita! No non è vero, vi lascio un piccolo glossario :D
Glossario
Antigene: proteina che fa parte dei patogeni. Questi vengono degradati dai fagociti e in seguito i loro antigeni vengono esposti sulle membrane legati a MHC, questi complessi vengono presentati ai linfociti T.
APC: cellule che presentano l'antigene, a cellule come i linfociti.
Fagociti: cellule deputate alla fagocitosi
Linfociti B: cellule che maturano nel midollo osseo (Bone marrow). Producono le immunoglobuline (anticorpi)
Linfociti T: cellule che maturano nel timo
Neutrofili: cellule che fanno parte dei fagociti e neutralizzano i microrganismi dopo averli internalizzati
PPR: Pattern recognition receptors, sono recettori che riconoscono gli antigeni e si trovano sulle APC.
Ragazzi perdonate questo lungo articolo, ma sentivo il bisogno di approfondire un po' questo argomento, riconosco che molti termini tecnici sono di difficile comprensione. Non me ne vogliate, ci rivediamo al prossimo articolo. Condividete se vi fa piacere, ma non eliminate i credits (è stata una faticaccia scrivere tutto). Ciao!!!
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