Raggi UV: cosa sono? ☀

Salve a tutti! 

Tempo di sole e mare, di giochi, letture, amori estivi, spensieratezza (per chi ha esami non tanto). Allora vi siete già abbronzati come si deve? Oggi vorrei parlarvi dei raggi solari, state attenti alla lezione, potreste scoprire cose di cui eravate all'oscuro...! 👤

Partiamo dalle basi:

Lo spettro elettromagnetico (in foto) è un fascio che comprende tutte le frequenze della radiazione elettromagnetica e indica le varie lunghezze d'onda. 

Tralasciando la spiegazione di tutto lo spettro, a noi interessa la regione compresa tra i 400 e i 800 nm, ovvero la regione del VISIBILE.

Le radiazioni UV che andiamo a considerare e che agiscono sulla pelle sono le UVA e le UVB.

UVA: Caratteristiche  

Gli UVA sono raggi che penetrano nel derma, lo strato più profondo della cute. Qui agiscono su importante proteine andandolo a distruggere, stiamo parlando di collagene e l'elastina. Queste sono due proteine molto importanti per l'elasticità della pelle. La loro distruzione comporta invecchiamento precoce e perdita del tono della pelle.

Una caratteristiche importante di queste radiazioni è che NON stimolano la produzione di melanina (pigmento che dà il colore alla pelle), ma sfruttano quella già presente. Quindi, in questo caso, l'abbronzatura che vi ritrovate è quella accumulata dalle varie esposizioni.

Queste radiazioni oltrepassano anche le finestre, se ad esempio, siete in casa e vi mettete dietro ad un vetro, i raggi solari vi colpiscono lo stesso, il vetro non va proprio a schermarli.

UVB: Caratteristiche

Gli UVB sono le radiazioni che causano le scottature e gli eritemi solari (rossore, gonfiore, dolore) e son responsabili dell'insorgenza dei tumori della pelle. Penetrano fino all'epidermide, quindi non arrivano al derma. 

E GLI UVC?

Degli UVC ve ne parlo per una ragione importante: questi raggi sono molto pericolosi, perché normalmente, vengono respinti dallo strato di ozono che si trova attorno alla Terra. Questo spiega la piaga dell'inquinamento: avete presente il buco (letteralmente) dell'ozono? Fa passare i raggi UVC e indovinate un po' dove vanno? Sulla nostra pelle.

Lesioni da radiazione provocano danni permanenti al DNA, con queste cose non si scherza.

È molto importante proteggere, bambini, adolescenti e coloro che presentano una carnagione molto chiara, albini o con fototipo 1, in quanto sono predisposti alle scottature. Da alcuni studi è emerso che scottature prima dei 18 anni sono quelle che provocano più danni per la pelle che si manifestano col passare del tempo.

N.B. Ricordiamo sempre, che non tutto è male e va demonizzato, perché i raggi solari e il calore da essi prodotto, fa bene alle ossa per via della capacità di attivare la vitamina D (importante per lo sviluppo delle ossa) e per i reumatismi! 

BUONE PRATICHE

come abbiamo visto non c'è solo il lato cattivo, ma come sempre prevenire è meglio che curare quindi:

👉 Indossate sempre la protezione solare, coprite soprattutto, viso, contorno occhi (attenzione a non farvi male), mani, piedi e coprite la testa. Ah e non dimenticate le zone coi nei. 

👉 Esponetevi al sole poche ore al giorno e non tra le 11 e le 15, perché il sole è più forte. Prima di pensare all'abbronzatura, pensate alla salute. 

👉 Rimettete ogni due ore la protezione solare, che per quanti ingredienti possano esserci, col sudore e l'acqua di mare, si toglierà comunque.

👉 Usate un doposole per reidratare la pelle, che sarà particolarmente secca, senza tralasciare il viso, per evitare il photo-aging.

Ragazzi, spero di non avervi allarmato troppo (noooo, quando mai!) basta usare i giusti accorgimenti e potrete abbronzarvi con tutta serenità :D

Come sempre vi chiedo di condividere o lasciare un commento, grazie!

Foto credits:

Wikipedia 

Pinterest

Julia Roberts

Gif: tumblr 

Disclaimer: Le informazioni contenute in questo articolo sono a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire una diagnosi o la prescrizione di un trattamento e non devono sostituire il  Medico o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio Medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Le immagini appartengono ai detentori del copyright. Vi ricordo che poiché la scienza muta nel tempo e ci sono nuove scoperte, ciò che vale ora può non valere in futuro, quindi le informazioni possono cambiare nel corso del tempo.