Rimedi per l'iperidrosi

 



Ciao a tutti!!! Come state? Oggi continuiamo il discorso sull'iperidrosi. Ci sono diversi rimedi per ovviare all'iperidrosi alcuni più invasivi di altri, oggi li vediamo e spieghiamo anche come funzionano, vedendo i pro e i contro.


N.B. La prima cosa da fare comunque è escludere altre cause che possono portare all'eccessiva sudorazione, tra cui alcune patologie come il diabete, l'obesità, l'ipertiroidismo oppure condizioni come la menopausa. Quindi fatevi seguire dal vostro Medico. 


1) DEODORANTI:
I deodoranti coprono l'odore, non bloccano la sudorazione come gli antitraspiranti. Contengono bicarbonato di sodio che interagendo col sudore acido lo neutralizza (dopotutto base + acido = sale e il pH del sudore passa da acido a neutro).

-PRO

 Alcuni durano tutta la giornata. Sono indicati per sudorazione eccessiva e il risultato è abbastanza buono. In commercio ce ne sono tantissimi e per tutti i tipi di pelle e tessuti.

-CONTRO

Vari deodoranti in realtà non durano per più di qualche ora. Inoltre il bicarbonato può dare irritazione su tipi di pelle più sensibili. 

2) ANTITRASPIRANTI:

Se ne trovano diversi in commercio che sfruttano i sali di alluminio. Uno dei più comuni è l'allume di rocca. Gli antitraspiranti hanno la funzione di bloccare la sudorazione.


-PRO
L'effetto è molto buono e dura tutta la giornata, inoltre non ci sarà l'odore di sudore.

-CONTRO

Va bene se usato occasionalmente, quindi NON tutti i giorni, ma solo quando dovete fare qualcosa di importante, poiché bloccare la sudorazione tutti i giorni non va bene per il lavoro delle ghiandole.
Sudare è importante per la termoregolazione e altri motivi che trovate 》QUI 《


3) IONOFORESI

Tecnica che consiste nell'usare delle scariche elettriche deboli, usando come mezzo di conduzione l'acqua. Come funziona? Il Medico provvederà a farvi mettere i piedi o le mani in due bacinelle con acqua in cui vengono inviate queste scariche elettriche a bassa intensità, le quali agiscono sulle ghiandole fermandone l'eccessiva sudorazione. Il trattamento si fa in ambulatorio.

-PRO
Metodo poco invasivo e sicuro;

-CONTRO
Il trattamento va ripetuto ogni settimana e non è definitivo.

4) BOTULINO 

Si eseguono delle iniezioni nella zona da trattare, se ad esempio volete bloccare la sudorazione nelle mani, verrà fatta un'iniezione lì. Scriverò un articolo sul botulino per spiegarvi un po' cos'è e per cosa viene usato (spoiler: non solo per l'iperidrosi 😎)

-PRO
Ottimo metodo che dura fino a 6 mesi. Non è particolarmente invasivo.

-CONTRO
Non dà una soluzione definitiva e le iniezioni possono essere dolorose, inoltre parliamo di una tossina e possono esserci effetti collaterali.

5) SIMPATICECTOMIA TORACOSCOPICA (ETS)

Serve per trattare la sudorazione di ascelle, mani e volto. Si fanno piccole incisioni sotto le ascelle e con una telecamera si arriva al torace dove si individua il fascio nervoso che attiva la sudorazione ghiandolare e lo si clippa. 

-PRO
Nonostante sia un intervento chirurgico è abbastanza sicuro e gli effetti si hanno già dopo l'operazione. 

-CONTRO
Si ha sudorazione compensatoria cioè sudano altre parti del corpo come il torace, le spalle per compensare la mancanza di sudorazione in quelle bloccate. 
Raramente sono stati riportati casi di sindrome di Horner, in cui la palpebra diventa cadente, di solito è un effetto che si risolve col tempo, ma comunque si può effettuare un altro intervento chirurgico. 


6) RIMOZIONE GHIANDOLARE

La tecnica si chiama vibrolipoaspirazione e tramite una cannulla vengono distrutte definitivamente le ghiandole della zona. La cannulla viene inserita grazie ad una piccola incisione della pelle. 

-PRO
Eliminando le ghiandole, la sudorazione non si presenta. L'operazione avviene in un'unica seduta.

-CONTRO
Qui parliamo di una tecnica abbastanza invasiva e ci sono effetti collaterali perché non è una buona idea bruciare o rimuovere delle ghiandole, insomma, sono lì per uno scopo!
Inoltre è una tecnica applicabile solo alle ascelle. Dopo il trattamento possono esserci dolore e gonfiore e resta una piccola cicatrice sotto l'ascella. 


L'articolo si conclude qui, c'è ancora molto da dire e continueremo a parlarne. Ci rileggiamo al prossimo articolo e se avete dubbi o domande commentate 👇 Come sempre vi saluto e vi invito a condividere l'articolo!!!





Credits foto:

Foto di Haley Lawrence su Unsplash

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Disclaimer: Le informazioni contenute in questo articolo sono a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire una diagnosi o la prescrizione di un trattamento e non devono sostituire il  Medico o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio Medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Le immagini appartengono ai detentori del copyright. Vi ricordo che poiché la scienza muta nel tempo e ci sono nuove scoperte, ciò che vale ora può non valere in futuro, quindi le informazioni possono cambiare nel corso del tempo. 

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