Abbigliamento eco-friendly pt.2
1. Filotimo
Altra realtà italiana dove le fibre naturali e il controllo nei processi di produzione è all'avanguardia. I capi sono al 100% artigianali e i materiali usati sono in canapa, ortica, lana, lino, seta. Per far fronte alla richiesta di capi vengono aiutati da una cooperativa che si occupa del reinserimento lavorativo di diversi gruppi di persone.
Link: https://filotimo.it/
2. MUD Jeans
Bert Von Son è il fondatore del marchio che si occupa principalmente di jeans. Viene utilizzato cotone biologico e riciclato. Vi consiglio di dare anche un'occhiata alla sezione in cui spiegano come lavare un jeans QUI
Link: https://mudjeans.eu/
3. Christy Dawn
Sono partner del collettivo Oshadi, grazie al quale hanno potuto introdurre l'utilizzo di cotone biologico e coloranti naturali. Agiscono nel rispetto del suolo, per evitare un suo eccessivo sfruttamento.
Link: https://christydawn.com
4. MadeTrade
Shop americano, i loro prodotti seguono valori importanti come sostenibilità e fairtrade, in pratica si assicurano che non ci sia sfruttamento dei lavoratori che possono lavorare, quindi, in condizioni adeguate. I prodotti sono realizzati anche con tecniche tradizionali quasi in disuso, assicurando che queste non vadano perse.
Link: https://www.madetrade.com/
5. Mayamiko
Le collezioni sono stagionali, il brand collabora con popolazioni in Malawi quindi i prodotti vengono realizzati con tecniche africane tradizionali e tessuti con fantasia "chitenje". Utilizzano anche seta riciclata di provenienza italiana (se siete curiosi 👉QUI) e cotone biologico.
Link: https://www.mayamiko.com
6. Kalaurie
Brand australiano che crea capi con scampoli ricavati da fabbriche e aziende che altrimenti finirebbero in discarica. Questo porta una consistente riduzione dell'inquinamento, perché viene riutilizzato del materiale. Usano fibre di cotone, lana, seta tra le principali. Viene lavorato anche "avorio vegetale", ricavato dai semi di un particolare tipo di palma.
Link: https://www.kalaurie.com.au
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